Federica stava per entrare in chiesa e mentre si rimetteva a posto lo strascico vidi il terrore nei suoi occhi.
“Dove lo metto papà?”
Effettivamente era un problema. Al giorno del matrimonio specialmente la sposa arriva stressata da tutti i preparativi. E come se non bastasse ci si mette anche il galateo a complicare ancor di più le cose.
Federica non sapeva che fare. Il papà andava alla sua destra o alla sinistra? Lei dove doveva stare, che braccio gli doveva dare, come aveva fatto sua cugina qualche mese prima durante il suo matrimonio, che cosa aveva detto l’amica…
Ho visto la miriade di domande offuscare il suo sguardo luminoso e il panico arrivare. Quello che lei si stava dimenticando io l’avevo già fatto centinaia di volte prima.
Ho messo lei dove doveva stare, a sinistra del padre o dello sposo quando si esce dalla chiesa, dove da galateo va ancora oggi. Questa antica usanza deriva dal tempo in cui in Italia gli spagnoli comandavano nel centro sud e nelle Sicilie.
I conquistadores facevano infatti “pesare il loro potere” nei confronti delle dame italiane e gli uomini italiani erano quindi costretti a difendere il loro onore durante le passeggiate. Per questo avevano la necessità di avere la destra libera per poter estrarre la spada e duellare con l’intruso.
Ovviamente in quel momento, con Federica in fase di “aiutononsocosafare” non era il caso di raccontare la storia in quel momento. Federica voleva solo sapere dove mettersi, non perché.
Così oggi, seduto comodamente davanti al computer, ho pensato di raccontare questa storia a te, cara sposa, in modo che tu potrai andare all’altare sapendo che devi dare il braccio destro a papà.
Perché il mio compito non è soltanto catturare le tue emozioni quel giorno ma anche di tranquillizzarti quando ci sono cose che non sai. Perché per te è la prima volta…io invece diciamo che ho già qualche esperienza in merito ?
Semplicemente
Guido